Don Giovanni Merlini e l’Intercessione dei Santi

 Lo scorso sabato, la mia figlia più piccola si è svegliata lamentando dolore al pancino. Non riusciva a trattenere nulla, neanche l'acqua, e ha passato l’intera giornata senza poter bere o mangiare. Mi sono organizzata con mio marito: lui è rimasto a casa con lei, mentre io accompagnavo l'altra figlia al catechismo e alla Messa.


Al ritorno, in macchina, la mia figlia maggiore mi ha raccontato di aver ricevuto una reliquia di don Giovanni Merlini, che sarà beatificato il 12 del prossimo mese. Una volta a casa, mio marito mi ha detto che la piccola aveva vomitato ancora 15 minuti prima e che non era migliorata durante la mia assenza. Quando sono andata a controllarla, dormiva.


Ho preso la reliquia, un piccolo pezzo di un vestito appartenuto a don Giovanni Merlini, e l'ho posata sul suo pancino, pregando Gesù e chiedendo l'intercessione del futuro beato. Al suo risveglio, le ho dato qualche goccia di sali minerali e un po' d'acqua, con molta cautela, temendo che vomitasse di nuovo. Miracolosamente, da quel momento fino ad oggi, lunedì, non ha più vomitato e si è pian piano ripresa fisicamente.


Questa è stata la mia prima esperienza personale nel chiedere l’intercessione di un santo per una difficoltà (da ex protestante, questa pratica mi era estranea; se vuoi saperne di più, leggi questo post: In Cammino: Dal Protestantesimo alla Grazia Cattolica). 

Reliquia di don Giovanni Merlini
È stata una grazia sapere che la mia richiesta è stata accolta così rapidamente. Questo ha rafforzato enormemente la mia fede. Che dono meraviglioso!

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